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Obiettivi formativi |
Acquisire i seguenti concetti fondamentali della morfologia umana: 1. Tutti i sistemi/apparati soddisfano precise esigenze funzionali 2. Tutti i sistemi/apparati comprendono vari organi fra di loro funzionalmente interconnessi 3. I sistemi cardiocircolatorio, nervoso ed endocrino presiedono all’interconnessione funzionale fra tutti i sistemi/apparati anatomici.
Riconoscere e descrivere: 1. La struttura macroscopica normale dei principali organi e sistemi, inclusa la loro vascolarizzazione, drenaggio linfatico e innervazione 2. Struttura microscopica degli organi correlata alla loro funzione
Distinguere gli organi per strati, localizzarli all’interno di spazi o cavità corporee, illustrarli con particolare riguardo all’impostazione topografica degli stessi ovvero ai loro rapporti di contiguità con altri organi.
Comprendere la natura tridimensionale degli organi e avviare la possibilità di interagire con modelli 3D di organi attraverso la realtà virtuale (Biodigital Human e visori Meta Quest 3).
Differenziare per comparazione foto da vetrini istologici che provengano da organi diversi.
Potenziare competenze di ragionamento clinico-anatomico deduttivo di localizzazione della/e sede/i del problema posto dal paziente (attraverso i casi studio) in modo da integrare le conoscenze di anatomia alla pratica clinica e alle vicende significative della vita quotidiana e professionale.
Apprendere in maniera trasformativa a partire dalla difficoltà (mediante slow thinking and reflective practice; Mezirow, 2003; Schön, 1993) data la complessità, l'incertezza e il continuo evolversi delle conoscenze e delle pratiche cliniche. Combattere il fast thinking e l’isolamento lavorando in un gruppo.
Acquisire e sviluppare capacità di pensiero complesso, di pensiero riflessivo (Dewey 1910, 1933), di verifica di una forma ipotetica di conoscenza cercando le fonti nel processo di acquisizione delle conoscenze.
Reperire e confrontare tra loro diverse fonti di conoscenza e educare alla ricerca bibliografica in autonomia.
Potenziare differenti abilità metacognitive o life skills individuali e di gruppo (rispetto, assertività, leadership, collaborazione, giusto livello di accoglienza del limite e la sua tesaurizzazione; gestione dell’imprevisto e dell’incertezza).
Acquisire le modalità per la comunicazione scientifica dinanzi ad un pubblico di pari.
Rispettare il corpo umano anche attraverso pratiche di dissezione anatomica.
Cominiciare a interpretare immagini diagnostiche di base (TC, RM e radiografie) per il riconoscimento delle strutture anatomiche normali e alterate.
Osservare accuratamente le strutture anatomiche a vari livelli di risoluzione e cominciare a identificare le principali alterazioni anatomiche clinicamente rilevanti. |
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Prerequisiti |
Per uno studio proficuo della materia e per una comprensione adeguata dei materiali didattici, si segnala come prerequisito l’aver padronanza di nozioni di biologia cellulare, citologia, istologia ed embriologia umana. |
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Metodi didattici |
Il corso è strutturato in maniera regionale/topografica con ore di didattica frontale e laboratori interattivi di Anatomia di superficie, regionale e topografica, funzionale e clinica su Anatomage Table incrementato con tecniche pedagogiche di team-based learning (TBL) in aula, problem-based learning (PBL), di Osteologia e di Anatomia microscopica svolti con piccoli gruppi di studenti. Allo scopo di supportare il percorso didattico creando un contesto sociale di apprendimento collaborativo sono progettate anche lezioni capovolte (flipped classroom) nelle quali gruppi di studenti presentano gli argomenti alla classe. Le conoscenze di Anatomia microscopica sono fruibili in forma di descrizioni di foto microscopiche da completare su piattaforma telematica collaborativa Moodle o Perusall (saranno garantite privacy, metadati dei contenuti, parametri di tracciamento di tempo e qualità dei contenuti inseriti dai discenti divisi in gruppi di 7 studenti moderati da un tutor esperto). Durante la trattazione delle regioni del corpo e degli organi lì presenti, una particolare attenzione è posta nell’evidenziare i possibili risvolti clinici derivanti dall’alterazione dell’anatomia normale. L’attività formativa ha come obiettivo primario il raggiungimento da parte della/o studente della conoscenza morfologica macroscopica e strutturale microscopica del corpo umano, relativamente a tutti gli apparati con la eccezione del Sistema Nervoso Centrale e Periferico.
La didattica del corso si articola in lezioni frontali all’inizio del corso e multimodal active learning nella restante parte utilizzando motodi come la flipped classrooms (gestione da parte di studenti su argomenti selezionati), case based learning (CBL), PBL e TBL (con iRAT, tRAT e tAPP), tutte con valutazione formativa e sommativa sul voto finale. Le attività professionalizzanti, svolte a piccoli gruppi (7 studenti) che interagiscono con il tutor esperto e tra di loro allo scopo di attivare approcci interdisciplinari e collaborativi fra pari tesi a incentivare dinamiche di gruppo virtuose, sono organizzate come esercitazioni di Osteologia (2 ore), PBL attivato con dissezione virtuale mediante utilizzo di Anatomage Table (5 esperienze di 2 ore ciascuna), anch’esse con valutazione formativa. I piccoli gruppi saranno decisi dal docente sulla scorta di una valutazione iniziale di sesso, area geografica di residenza e pregresse attività/esperienze in gruppo, in modo da ottenere gruppi eterogenei. Durante lo svolgimento del corso sono previste delle ore di autoapprendimento: le/gli studenti a piccoli gruppi possono esercitarsi utilizzando il tavolo anatomico virtuale (Anatomage) e visualizzare sezioni anatomiche del corpo umano e avere accesso alle piattaforme BioDigital Human, Moodle, Perusall per esercitazioni di completamento di testi che descrivano le foto microscopiche all’interno di una chat con gli altri componenti del gruppo. Nel corso di Anatomia Umana 1 vengono trattati tutti gli argomenti presenti nel programma (in seguito) in modo da fornire alla/o studente un quadro completo di conoscenze indispensabili per la formazione di un futuro medico unitamente ad un corretto metodo di studio e di interazione collaborativa con i suoi pari. La didattica frontale erogata dai docenti/tutor del corso viene integrata con l’attività professionalizzante su argomenti di anatomia macroscopica, microscopica, topografica, funzionale e clinica. |
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Risultati di apprendimento previsti con indicazione per ciascun Descrittore di Dublino (DD)
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Il corso di anatomia umana 1 ha lo scopo di presentare la caratterizzazione anatomo-funzionale del corpo umano a livello macroscopico, microscopico e ultrastrutturale, anche nella dimensione temporale che va dallo sviluppo embrionale, alla organogenesi, alla crescita somatica fino all’invecchiamento. Al termine del corso la/o studente conosce le caratteristiche morfologiche e biomeccaniche essenziali, le modalità di funzionamento e i meccanismi generali di controllo dei sistemi, degli apparati, degli organi, dei tessuti, delle cellule dell'organismo umano, nonché i loro principali correlati morfo-funzionali in condizioni normali.
Conoscenza e capacità di comprensione – (Descrittore di Dublino 1) Al termine del corso, la/o studente conosce e descrive con accuratezza terminologica e precisione la morfologia macroscopica, microscopica, topografica e funzionale degli organi del corpo umano appartenenti all’apparato locomotore e agli apparati viscerali della splancnologia.
Conoscenza e capacità di comprensione applicate – (Descrittore di Dublino 2) Al termine del corso, la/o studente localizza gli organi citati su Anatomage Table e su BioDigital Human Virtual Reality, riconosce e differenzia la struttura macroscopica e la collocazione regionale degli organi, illustra la loro vascolarizzazione, drenaggio linfatico e innervazione, identifica regioni, spazi e strutture anatomiche. È inoltre in grado di applicare le conoscenze anatomiche nella risoluzione di problemi della fisiologia, della patologia, della semeiotica fisica e strumentale e dei correlati anatomo-clinici.
Capacità critiche e di giudizio – (Descrittore di Dublino 3) Al termine del corso, la/o studente discrimina spazi, regioni, organi sani da quelli patologici, esegue iniziali manovre di semeiotica fisica per localizzare organi aldisotto della cute del vivente e inizia ad interpretare i dati della semeiotica strumentale per immagini nel soggetto sano. Ella/Egli migliora il rispetto e la riflessione personale sul proprio corpo, sulla sofferenza e sul limite imposto dalle malattie e migliora la percezione del dinamismo e della circolarità della conoscenza nella relazione con i pari del gruppo.
Abilità comunicative – (Descrittore di Dublino 4) Al termine del corso, la/o studente utilizza appropriatamente la terminologia anatomica propedeutica a ogni comunicazione tra pari e tra medico e paziente. Descrive accuratamente la normale morfologia e struttura del corpo umano attraverso l’utilizzo degli strumenti comunicativi propri delle pubblicazioni e delle comunicazioni scientifiche (anche grazie a flipped classroom, CBL, TBL e PBL), nonché migliora le proprie capacità di interagire ovvero dirigere un team di pari.
Capacità di apprendere – (Descrittore di Dublino 5) Al termine del corso, la/o studente è capace di aggiornamento autonomo sui contenuti dell’anatomia umana in rapporto alle patologie, utilizzando metodiche proprie dell’indagine scientifica in ambito biomedico e inoltre sviluppa un approccio di apprendimento collaborativo tra pari e con tutor esperto. |
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Valutazione |
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Modalità di verifica dell’apprendimento |
Il processo di valutazione e verifica dell’apprendimento si estende a tutto il percorso didattico; esso è organizzato in modo da valutare in maniera congrua (2/31) anche la partecipazione attiva di studenti alle lezioni frontali, al lavoro nel proprio gruppo, alle esercitazioni pratiche, ai TBLs, ai PBLs, ai casi studio, alle interazioni tra pari sulle piattaforme Moodle e Perusall (mediante misure automatiche di qualità e quantità di interazioni per il completamento dei test presentati), ma anche tramite l’interazione diretta con il docente, i tutor esperti e i pari in aula. Infatti, durante le lezioni le/gli studenti sono chiamati costantemente a interagire per chiarire o approfondire le conoscenze esposte. Il docente pone a studenti domande inerenti agli argomenti svolti anche con verifiche intermedie utilizzando la metodologia del quiz a scelta multipla, come iRAT, tRAT e tAPP (nei PBLs/TBLs implementati su Moodle il cumulo delle attività assegna 1 punto così pesato: 0.25 test individuali, 0.3 test di gruppo, 0.35 risoluzione dei casi problematici, 0.1 valutazione tra pari). Con lo scopo di verificare in tempo reale l’efficacia dell’apprendimento e aumentare il rendimento dello studio individuale contemporaneo alle lezioni in aula, sugli argomenti sviluppati all’inizio del corso verrà presentata una prova esonerante con 20 quiz a scelta multipla su argomenti di apparato locomotore (25% del voto finale, validità sino al gennaio successivo). Altri questionari sono somministrati allo scopo di verificare l’interesse, il grado di approfondimento e l’efficacia delle varie modalità di erogazione delle conoscenze anatomiche: tradizionale verso attiva. Una parte delle lezioni sono svolte direttamente da studenti con riconoscimento in sede di valutazione del grado di approfondimento raggiunto (massimo 1/31). Poiché la frequenza del corso è obbligatoria, i non frequentanti dovranno organizzarsi in un gruppo e dimostrare di aver svolto in tempi differiti anche le attività pratiche e in gruppo che sono necessarie per il superamento dell’esame. In caso di ulteriore impossibilità, i non frequentanti e coloro che desiderino cambiare commissione d’esame dovranno sostenere una prova con 20 quiz a scelta multipla e numero di risposte variabile e una sezione Anatomage da dascrivere puntualmente. Modalità di verifica: è utilizzata una varietà di metodi con differenti stimoli per venire incontro a differenti stili cognitivi, differenti personalità e posture intellettuali. Tutte le attività individuali e di gruppo durante le lezioni del corso saranno valutate (2/31). L’esame finale (29/31) sarà un breve ORALE con simulazione di situazioni verosimili, seguito da una prova PRATICA su Anatomage Table o BioDigital Human, con visualizzazione di eSlides di anatomia microscopica e breve ORALE (domande aperte con risposta breve, commenti su disegni anatomici). I risultati della prova vengono proposti direttamente al discente insieme a consigli utili all’ulteriore miglioramento, poi sono proposti online tramite il sistema Essetre. Nella prima lezione introduttiva sono dettagliate le regole dell’esame. |
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Criteri di valutazione
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I criteri di valutazione delle diverse prove individuali tengono conto del grado di conoscenza della materia, della appropriatezza di linguaggio, dell’uso della terminologia anatomica, della chiarezza dell’esposizione, del ragionamento, della capacità di riconoscere le strutture microscopiche e di differenziarle tra loro nei diversi organi, della capacità d’interpretazione di sintomi e segni di malattia in chiave anatomica e di stabilire collegamenti logici tra vari argomenti. Viene altresì valutato positivamente il ruolo attivo svolto nella discussione, scelta di obiettivi, originalità di ipotesi elaborate nel lavoro di gruppo. |
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Criteri di misurazione dell'apprendimento e di attribuzione del voto finale |
Voto 29-30 e lode: la/o studente ha una conoscenza APPROFONDITA della materia, ha ottime capacità comunicative e padroneggia il linguaggio medico-scientifico, individua agevolmente le strutture anatomiche su Anatomage e Biodigital, risolve casi/problema. Voto 26-28: la/o studente ha una BUONA conoscenza della materia ed espone gli argomenti in modo chiaro utilizzando un linguaggio medico-scientifico appropriato, individua le strutture anatomiche su Anatomage e Biodigital, risolve casi/problema. Voto 22-25: la/o studente ha una DISCRETA conoscenza della materia, anche se limitata agli argomenti principali ed espone gli argomenti in modo abbastanza chiaro con una discreta proprietà di linguaggio; individua le strutture anatomiche su Anatomage e Biodigital, ma non risolve casi/problema Voto 18-21: la/o studente ha la MINIMA conoscenza della materia ed espone gli argomenti in modo sufficientemente chiaro sebbene la proprietà di linguaggio sia poco sviluppata; individua le strutture anatomiche su Anatomage e Biodigital, ma non risolve casi/problema. Esame non superato: la/o studente NON POSSIEDE LA CONOSCENZA MINIMA richiesta dei contenuti principali dell’insegnamento. La capacità di utilizzare il linguaggio specifico è scarsissima o nulla e non è in grado di applicare autonomamente le conoscenze acquisite, cioè non risolve casi/problema. |
- Teacher: GIROLAMO FRANCESCO
